#ConLaValigiaPronta | Indietro nel tempo alla scoperta di Atene
\In questa nuova tappa intorno al mondo, #ConLaValigiaPronta vi porta indietro nel tempo alla scoperta delle bellezze della mitica Atene
#ConLaValigiaPronta vi porta indietro nel tempo alla scoperta di Atene! La Grecia andrebbe visitata ballando il sirtaki e farfugliando quelle due parole imparate guardando “Il mio grosso grasso matrimonio greco”.
Per oggi ci accontentiamo di un giro nella sua bella capitale.
Dato che sentiamo parlare di Atene fin dalle elementari, facciamo un ripasso:
- Atene si trova nella regione dell’Attica;
- la sua acerrima nemica era Sparta (probabilmente perché gli ateniesi invidiavano i fisici scolpiti degli spartani);
- Atene è considerata la culla della civiltà occidentale;
- la protettrice della città è la dea Atena, da cui prende il nome.
Come tutte le polis greche, anche Atene ha una parte alta (l’acropoli con gli edifici sacri) e una parte bassa (l’agorà).
L’acropoli di Atene è la più rappresentativa delle acropoli greche. Voluta da Pericle nel V secolo a.C., comprende quattro capolavori: i Propilei (gli ingressi monumentali della zona sacra dedicata ad Atena), l’Eretteo e il tempio di Atena Nike e, ovviamente, il Partenone. Quest’ultimo è il simbolo duraturo dell’antica Grecia e della democrazia ateniese ed è universalmente considerato uno dei più grandi monumenti culturali del mondo.
Pausa pubblicità: sapevate che esiste una copia del Partenone? A Nashville nel 1897 venne costruita una replica delle stesse dimensioni del tempio. Il perché ancora me lo chiedo.
L’acropoli è un ottimo punto per vedere tutta la città e in particolar modo Plaka e le rovine del tempio di Zeus.
La Plaka è uno dei più antichi e caratteristici quartieri della città. Subito ai piedi dell’Acropoli, il quartiere è famoso per le sue tradizionali taverne, i ristoranti, caffè e innumerevoli negozietti di souvenir.
Il tempio di Zeus venne costruito nel VI secolo a.C. ma fu terminato soltanto sette secoli dopo. Nel Medioevo un terremoto lo distrusse, ma i suoi resti sono capaci di evocare la sua colossale dimensione originale e l’importanza di un tempo.
Scendiamo nell’agorà.
Lo Kallimarmaron Panathinaiko stadio (in italiano “Stadio di tutti gli Ateniesi”), è uno degli stadi più famosi della città. La sua fama si deve al fatto che ospitò i Giochi panatenaici, in onore della dea Atena, oltre ai giochi della I Olimpiade, i giochi olimpici intermedi e alcuni Giochi della XXVIII Olimpiade.
Il nostro viaggio prosegue in direzione Piazza Syntagma. Sede del Parlamento Ellenico, è una delle piazze più famose e importanti di Atene e della Grecia. Il nome deriva dalla costituzione concessa nel 1843 dal re di Grecia Ottone I di Wittelsbach.Sulla piazza si affaccia anche la tomba del Milite Ignoto. Proprio davanti a quest’ultima si può assistere alla cerimonia del cambio della guardia, una delle tipiche attrazioni turistiche ateniesi.
Il Porto del Pireo è il più grande scalo marittimo della Grecia. Già nell’antichità aveva una grande importanza essendo lo sbocco sul mare della città. Oltre ad imbarcarvi per un’isola, al Pireo potete ammirare magnifici yacht o visitare il Museo Archeologico.
Qui ci salutiamo, viaggiatori. Vi lascio mangiare olive e feta a volontà, ma non temete, #ConLaValigiaPronta torna presto!