I Top/Flop della Serie A: la 20a giornata di campionato
Le pagelle della nostra redazione sportiva sui migliori/peggiori team e giocatori dell’ultimo turno della Serie A
La 20a giornata della Serie A (da venerdì 29/01/2021 a domenica 31/01/2021) ci ha regalato un lungo weekend di grandi emozioni sportive.
TOP TEAM – INTER
Una prestazione calcisticamente perfetta. Il commento più semplice per descrivere la grande performance con cui i nerazzurri liquidano, senza problemi, la pratica Benevento nel match casalingo del Saturday night. Una partita a senso unico, dal primo sino all’ultimo minuto di gioco. Gli uomini di Antonio Conte stravincono nel possesso palla (61,5%) e anche nel conteggio dei tiri in porta (6-0). Per la prima volta in questa stagione, il team di F. Inzaghi chiude la partita senza aver effettuato alcuna conclusione. La Beneamata domina ovunque e questo è anche merito di un ritrovato Eriksen. Quello nerazzurro è l’attacco più prolifico della Serie A (49 gol). La ricetta nerazzurra è chiara: gol, gioco, spettacolo e punti. Musica per le orecchie di uno Chef esigente come Conte.
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FLOP TEAM – ATALANTA
Nel doppio confronto con la Lazio tra Coppa Italia e Campionato, la Dea passa dalle stelle alle stalle. Lo scontro diretto – valevole per un posto in Champions – inizia subito male. A Marušić, infatti, bastano solo tre giri interi di lancette per andare in gol con una stupenda conclusione. L’assenza sulle fasce della coppia Hateboer-Gosens pesa troppo (con tutto il rispetto per i relativi sostituti Maehle J.-Ruggeri). Ciò detto, la Lazio ha letteralmente travolto sul piano tattico ed atletico la banda di Gasperini. La tipica vivacità offensiva dei padroni di casa (2° attacco della Serie A, 45 reti) è stata spenta dall’ottima organizzazione difensiva degli avversari. A peggiorare la situazione, interviene pure la scarsa efficacia della difesa atalantina, che subisce troppe incursioni laziali. La vendetta laziale è servita. Riprendere subito il giusto sentiero.
TOP PLAYER – ERIKSEN
Potrebbe essere Christian Eriksen il miglior “acquisto” nerazzurro di questa sessione invernale di calciomercato. Nel tentativo di trovare un’alternativa home-made a Brozović, Conte ha deciso di riciclare il trequartista danese nel ruolo di play-maker. L’esperimento, sebbene necessiti di test più impegnativi, sembra poter funzionare. Contro il Benevento, l’ex idolo del Tottenham cuce ogni trama di gioco facendosi trovare sempre libero dalle marcature avversarie. Il gioco si illumina grazie alle sue giocate: lanci, assist e conclusioni. Per non parlare poi del suo marchio di fabbrica: i calci piazzati. Da una sua punizione nasce, infatti, l’autorete di Improta che sblocca il match già al 7° del primo tempo. Eriksen brilla e meriterebbe anche la rete, ma ci va solo vicino: la traversa gli nega l’esultanza (accadde la stessa cosa all’andata; forse il Benevento non gli porta fortuna). Fantasia e Genio al potere. Il Re Sole è tornato a splendere sul suo trono.
FLOP PLAYER – MAEHLE
Prende il posto del titolare Hateboer. E già questa è una complicazione per molti esterni del nostro campionato. Poi, se il tuo diretto avversario si chiama anche Adam Marušić, allora lo score del quoziente di difficoltà diventa quasi massimale. Il duello sulla fascia per il giovane danese si trasforma in un calvario durato 90°. Sul lato sinistro dello schieramento laziale, il numero 3 bergamasco non riesce a sfondare con la necessaria continuità e pericolosità. Normalmente, il gioco dell’Atalanta si sviluppa grazie all’importante contributo delle ali, sia in difesa che in attacco. Quando questo non avviene, la qualità della manovra della squadra di Gasperini ne risente. Eccome se ne risente. Purtroppo, in una giornata di blackout generale, l’insufficiente prestazione dell’esterno danese rimbomba ancor di più. Bloccato ai box. Ali tarpate.
Francesco Ciavarella