#ConLaValigiaPronta: Milano non è solo il Duomo
Seconda tappa in Italia per la nostra rubrica #ConLaValigiaPronta: dopo Roma, è la volta di Milano. Anche in questo caso abbiamo chiesto a chi vive nel capoluogo lombardo di farci scoprire i loro posti preferiti
Dalla Russia torniamo in Italia e ci fermiamo a Milano!
È la città meneghina, cari lettori de #ConLaValigiaPronta non è solo il Duomo. Così come nella Roma dei romani (prima tappa del nostro tour italiano) anche questa volta, ho deciso di lasciare la parola a guide decisamente più esperte. Studenti fuorisede, milanesi doc e habitués della city: ecco le nostre guide di oggi.
Ho chiesto loro di indicarmi il loro posto preferito a Milano. Ecco cosa mi hanno risposto.
Sofia: la darsena, ma non solo
Sofia abita a Milano dal 2018. “Sono salita a Milano per uno stage, ma mai avrei pensato di trasferirmi in maniera stabile e permanente“, racconta; “aspetti professionale a parte, ho instaurato un legame inaspettatamente bello con la città: mi sono sentita subito a casa e questo mi ha permesso di esplorare e apprezzare ancora di più Milano“.
Quando ho chiesto a Sofia di indicarmi il luogo che più preferiva di Milano, Sofia ha risposto la darsena: “Forse un po’ troppo scontata, ma è l’ideale anche solo per fare una passeggiata e staccare la spina dalla vita frenetica della città. Inoltre è dietro casa mia!“.
Altro posto, meno conosciuto rispetto ai Navigli di Milano, che mi indica è via Lincoln. Ex quartiere operaio, vicino al centro storico, via Lincoln ricorda molto il quartiere di Notting Hill a Londra. Abitazioni dalle facciate colorate e giardini, in primavera dà il meglio di sé, riempiendosi di fiori e profumi.
Matteo e la Sistina milanese
Matteo mi racconta che Milano è stata l’ultima città che ha visitato prima del lockdown a marzo. Per Matteo Milano non è solo il Duomo, tant’è che mi confessa che uno dei suoi posti preferiti è senza dubbio la chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore. In pieno centro, dietro una normalissima facciata su corso Magenta si nasconde un vero e proprio trionfo di colori. Vittorio Sgarbi l’ha definita “la cappella Sistina di Milano”, dato che ogni spazio della chiesa – dalle pareti e al soffitto – è decorato con dipinti, stucchi e affreschi.
Maya: chiese nascoste dai grandi tesori
Maya frequenta abitualmente Milano e ha le idee molto chiare. Mi indica via Torino, dove si trova – in un vicolo cieco stretto tra due palazzi – la chiesa di Santa Maria presso San Satiro. Costruita per volere del duca Gian Galeazzo Sforza e parte di un ambizioso programma di rinnovamento delle arti nel ducato, l’edificio fu progettato seguendo le nuove forme rinascimentali di Donato Bramante. Entrando, l’occhio salta subito all’occhio la grande abside dietro l’altare, arricchita con colonne e decorazioni. Ma è solo un’illusione ottica, dato che l’abside non esiste. Il Bramante escogitò questa una prospettiva illusoria per far fronte allo spazio ridotto della chiesa e dotarla comunque di un’abside.
Davide e piazza Gae Aulenti
Punto di incontro tra centro storico e la city finanziaria, piazza Gae Aulenti è uno dei posti preferiti di Davide, studente fuorisede (ma ormai milanese a tutti gli effetti). Di recentissima costruzione, piazza Gae Aulenti ha in poco tempo conquistato il cuore dei milanesi ed è considerata una delle piazze più belle a livello mondiale. Definita anche “la piazza sospesa” in quanto rialzata di 6 metri rispetto al livello della strada, da piazza Gae Aulenti è possibile godere dello skyline di Milano: sono visibili le Torri Garibaldi, i già citati grattacieli del Bosco Verticale, il palazzo della giunta regionale lombarda, il Grattacielo Pirelli (comunemente conosciuto come Pirellone) e l’Unicredit Tower, che con i suoi 231 metri è il grattacielo più alto d’Italia.
Caterina e il quartiere Brera
Quando è stato il suo turno, Caterina (anche lei milanese d’adozione) mi ha elencato un sacco di luoghi fantastici, dalla Triennale all’arco della Pace. Uno in particolare, però, ha catturato la mia attenzione: il quartiere Brera. Nel pieno centro di Milano, non lontano da Piazza Duomo, Brera è il quartiere artistico della città. Punto di riferimento per il design a livello internazionale e tappa imperdibile durante la Milano Design Week, la zona si caratterizza per i suoi negozi di oggetti d’arte e d’antiquariato, piazzette dall’aria bohémienne e il mercatino dell’artigianato (che nell’era avanti Covid si svolgeva ogni terza domenica del mese).
Tra i punti di maggior interesse della zona troviamo Palazzo Brera, sede della Pinacoteca di Brera, una galleria d’arte antica e moderna che ospita tra le più vaste e prestigiose collezioni artistiche in Italia. Al primo piano del Palazzo, inoltre, si trova la Biblioteca Nazionale Braidense, la terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio.
Da non perdere assolutamente anche un giro all’Orto Botanico. Diventato un giardino storico, si caratterizza per i colori sgargianti e una varietà unica di cespugli, fiori, alberi e piante di ogni tipo.
Questa è, ovviamente, una piccola parte dei luoghi meno convenzionali di Milano e (forse per questo) preferiti da coloro che vivono la città più o meno quotidianamente.
Dunque Milano non è solo il Duomo, ma ben altro!
Ci tengo a ringraziare personalmente Caterina, Davide, Maya, Matteo e Sofia per avermi aiutato nella stesura di questo articolo e per il materiale che mi hanno fornito.
Per adesso #ConLaValigiaPronta si ferma, ma non disperate, torna presto!