Festival di Sanremo 2021: il trionfo dei Maneskin… e i nostri vincitori

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Sanremo 2021 è giunto al termine e si è rivelato tra i più rivoluzionari di sempre. Un vero festival a tutto rock ‘n roll. I Maneskin conquistano l’Ariston e si aggiudicano il Leone d’oro. Secondi Francesca Michielin e Fedez. Terzo Ermal Meta.

L’edizione 2021 del Festival di Sanremo è arrivata al traguardo. Amadeus e Fiorello per cinque serate hanno intrattenuto davanti allo schermo milioni di telespettatori e nonostante le tante critiche mosse al programma anche quest’anno ha raggiunto tra il 40% e il 50% di share. Un Sanremo che sa di nuovo, basti vedere il podio: volti giovani e nuove sonorità. E la vittoria con “Zitti e buoni” dei Maneskin, band romana composta da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio, conferisce anche al Festival della canzone italiana un animo rock. Una rivoluzione.

 

Tra l’altro quello dei Maneskin, davanti alla coppia Francesca Michielin-Fedez con “Chiamami per nome” e a Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”, è un successo su più fronti. Portano la prima donna a vincere Sanremo Big suonando il basso e la prima band mista a vincere con una donna a suonare uno strumento. Victoria è anche la prima donna ad essere co-autrice di un pezzo vincente dal 2008.

In un’edizione dove si è molto discusso anche dei fiori regalati solo alle donne, questo è un altro segno di cambiamento. Anche gli altri riconoscimenti sono stati assegnati a volti nuovi al Festival: il premio della critica a Willie Peyote, il premio della stampa “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino. Vince per il miglior testo Madame e per la miglior composizione musicale Ermal Meta.

Anche noi di Ghigliottina – Un nuovo taglio all’informazione abbiamo fatto una nostra classifica personale con i tre nomi che avrebbero meritato il podio. Il più votato dai nostri redattori è stato Willie Peyote. Seguono, a pari merito, Ermal Meta e Irama, Noemi, di nuovo a pari merito i Coma Cose e Colapesce e Dimartino. Con un voto ciascuno Francesca Michielin e Fedez, Lo stato sociale, La Rappresentante di Lista, Gaia e Arisa.

Ma da non dimenticare è anche un altro vincitore di questo Sanremo, l’ospite che per le cinque serate ha presentato cinque quadri spettacolari: Achille Lauro. Libero, provocatorio, un artista che ha certamente molto da dire.

5 quadri. 5 messaggi. 5 benedizioni. Per finire con la più universale di tutte.

Si conclude quindi anche questo 71° Festival della musica italiana e di sicuro ne parleremo ancora a lungo. Per molti è stata una ventata di normalità, un segno di ripresa per un settore duramente colpito dalla pandemia. Una cosa è certa, saranno i Maneskin ora a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest e di certo non ci faranno sfigurare.

Giada

Giada Giancaspro

Immagine di copertina via twitter.com/mffashion_com

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