Formula 1: istruzioni per l’uso per la stagione 2021
Una nuova stagione di Formula 1 è alle porte e tutte le scuderie, Ferrari compresa, hanno presentato la propria monoposto. Analisi sulla stagione che verrà.
Il COVID-19 ha avuto effetti anche sulla Formula 1. Il 2021 sarebbe dovuto essere quello che avrebbe dovuto traghettare la massima serie automobilistica verso un nuovo orizzonte, verso una nuova concezione delle monoposto, il tutto per rendere migliore lo spettacolo in pista. L’emergenza sanitaria ha fatto sì che questi epocali cambiamenti saranno posticipati al netto di colpi di scena al 2022. Per far si che la stagione che sta per iniziare viva sulla falsariga di quella appena conclusa ma non ne ricalchi totalmente le orme, si è deciso di varare una serie di modifiche ad hoc per questa annata
PARTI OMOLOGATE
Alcune componenti sono state omologate entro la fine del 2020. Analizzandole nel dettaglio sono: strutture deformabili anteriore e posteriore; parti interne delle sospensioni anteriori e posteriori; telaio; strutture anti intrusione laterali; radiatori; impianto frenante e porzione anteriore del fondo.
Queste componenti possono essere modificate attraverso un sistema che si basa su dei gettoni (token): ogni team ne ha a disposizione due, che possono essere usati per modificare ognuna delle componenti sovra-elencate.
SVILUPPO AERODINAMICO
Ogni scuderia potrà sviluppare ali, carrozzeria e deviatori di flusso. Il tutto dovrà rispondere in galleria del vento ad una modifica della parte posteriore del fondo che avrà un taglio diagonale davanti alle ruote posteriori.
LIMITI GALLERIA DEL VENTO E FLUSSODINAMICA
Ai team saranno concessi dei test in galleria del vento e di flusso-dinamica sviluppata al computer in una percentuale inversamente proporzionata rispetto alla classifica Costruttori del 2020. La Mercedes campione del mondo ad esempio potrà disporre del 90% e gli altri ad aumentare su una base del 2,5% così che la Red Bull seconda avrà a disposizione il 92,5 e così via.
POWER UNIT
Le unità motrici della monoposto potranno essere sviluppate fino alla prima gara del calendario dopo tale data saranno congelati per il resto della stagione. ogni team potrà disporre di 3 motori termici, 2 MGU-K (Motor Generator Unit Kynetic) che sfrutta la frenata per trasformarla in energia cinetica; 3 MGU-H ( Motor Generator Unit Heat) ossia la parte che usa l’energia cinetica e l’entalpia dei gas di scarico in ecceso per trasformarli in energia; 2 batterie; 2 centraline
VETTURE CLONE
La federazione internazionale, dopo il caso della Racing Point dello scorso anno definita da molti “la Mercedes Rosa” farà di tutto per evitare casi simili. Per farlo sta cercando di limitare il reverse engineering ossia la capacità di realizzare componenti partendo da delle fotografie. Nonostante ciò, la Aston Martin, nata dalle ceneri della Racing Point, potrà però continuare ad utilizzare le parti già omologate di chiara derivazione Mercedes.
PARTI CONDIVISE
Se non rientrano nella cosiddetta “listed team component” ossia parti coperte da proprietà intellettuale esclusiva potranno essere condivise ad esempio Power Unit e retrotreno con cambio e sospensioni.
WEEKEND DI GARA
Cambia il format del weekend di gara. Dopo Imola nel 2020, dove si è provato a sviluppare la gara concentrando tutto tra sabato e domenica eliminando il venerdì, da questa stagione cambia la durata delle sessioni di prove libere, che passano da 90 a 60 minuti e la gara inizia con 10 minuti d’anticipo per permettere ai team di caricare il materiale sul camion entro la notte dopo il termine della gara.
PESO DELLE VETTURE
Aumenta il peso delle vetture che passa da746 a 752 chilogrammi. Anche la PU passa da 145 a 150 Kg.
PNEUMATICI
La Pirelli userà mescole più conservative consegnando ad ogni team i seguenti set di gomme per ogni gran premio: 2 set di Hard, 3 di medie ed 8 di soft per pilota.
BUDGET CAP
La notizia più importante riguardo questa stagione è l’introduzione del Budget Cup, ossia di un tetto massimo per le spese che ogni team dovrà avere per la progettazione e la gestione della monoposto con delle eccezioni: i tre stipendi più alti dei team, di quelli dei piloti, e delle spese di Marketing e PU, che non potranno superare i 145 milioni di dollari.
CONGELAMENTO MOTORI
FIA, Formula 1 Group e Team hanno decretato il congelamento dei propulsori per il triennio 2022–2025. Una buona notizia per la Red Bull, che utilizzerà i propulsori Honda anche al termine del rapporto di fornitura dei nipponici. Ma, per non farsi trovare sguarnita, la scuderia con sede a Milton Kaynes ha fondato il Red Bull Powetrains Limited, un reparto interamente dedicato allo sviluppo dei motori di matrice giapponese per provare a cullare quel sogno che cova dentro di sé Adrian Newey di provare a produrre in autonomia delle power unit in proprio.
LINE UP PILOTI
Mercedes: Bottas-Hamilton
Red Bull: Verstappen-Perez
McLaren: Ricciardo-Norris
Aston Martin: Vettel-Stroll
Alpine: Alonso-Ocon
Ferrari: Leclerc-Sainz
Alpha Tauri: Gasly-Tsunoda
Alfa Romeo: Giovinazzi-Raikkonen
Haas: Schumacher-Mazepin
Williams: Russel-Latifi
Questi i protagonisti della stagione che verrà, nell’attesa che i motori tornino ad accendersi a partire dai prossimi test previsti in Bahrain dal 12 al 14 marzo. La sede originale doveva essere Barcellona, ma in virtù di alcuni stravolgimenti del calendario e con mondiale che partirà tra le dune del deserto i team e la FIA hanno deciso di effettuare in questa sede la preparazione al mondiale per evitare problemi con quarantena e protocollo e, per dare il giusto tempo alle fabbriche di produrre i pezzi di cui dovrebbero aver bisogno per poterli avere in tempo per la gara. Una nuova stagione è alle porte l’attesa si fa sempre più vibrante cercando di capire se qualcuno sarà in grado di detronizzare l’uomo che ha monopolizzato questo periodo storico: Sir Lewis Hamilton.
PRESENTAZIONE SCUDERIE
Un momento topico per gli appassionati di Formula 1 è rappresentato dalla presentazione delle monoposto, un modo per entrare in contatto con le vetture, per scoprire e provare ad azzardare pronostici sulla stagione. Ecco, nel dettaglio, le monoposto che prenderanno parte al prossimo mondiale:
Mercedes
Hanno scelto una data particolare per presentare la propria vettura, una data che sommata porta a comporre il numero di titoli che sperano di raggiungere in questa stagione. La W12 nasce con lo scopo di aiutare la casa di Stoccarda ed il suo leader in pista Lewis Hamilton a centrare l’ottavo titolo piloti e costruttori. Al nero, sposato per perorare la causa del “Re nero” c’è una folta presenza del colore dei due sponsor: il celeste Petronas sulle fiancate ed il rosso di INEOS, nuovo socio della scuderia della stella, sulla parte dell’Airscoop della monoposto.
Red Bull
Il genio di Adrian Newey ha partorito la RB16B: questo il nome scelto dalla scuderia anglo-austriaca, che ha effettuato una presentazione che rispecchia il proprio stile. È una monoposto avvolta nel mistero forte del blu opaco che la fa da padrone nella sua livrea e che mostra molte similitudini con la vettura della quale raccoglie il testimone ma, come da prassi le vere potenzialità e le vere linee di questo progetto verranno svelate durante i test.
Aston Martin
L’ex Force India si presenta al mondo. Rispetto al passato ha perso Sergio Perez, passato alla Red Bull, e ha acquisito un uomo d’esperienza come Sebastian Vettel, pilota che può mettere al servizio del suo giovane compagno Lance Stroll la sua esperienza e può altresì aiutare il team a sviluppare al meglio la vettura che quest’anno avrà la sigla AMR21 e riporta in Formula 1. Il verde che ha sempre identificato i team inglesi è che si è perso con l’uscita di scena della Jaguar dal circus.
McLaren
MCL35M è il nome scelto dalla scuderia di Woking per presentare la sua monoposto. Tornano i motori Mercedes e si candida al ruolo di sorpresa. Hanno dovuto lavorare molto per modificare la parte inerente al motore e gestire al meglio gli spazi per questa nuova unità motrice. Queste modifiche, consentite dal regolamento, faranno sì che la MCL35M possa avere delle sostanziali differenze rispetto alla vettura scesa in pista la scorsa annata.
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Ferrari
Si è svelata al mondo per ultima la SF21, la monoposto che ha come obiettivo minimo quello di migliorare il deludente sesto posto dello scorso anno. Una vettura che rompe nei limiti del possibile col passato. Sarà abbagliante il colpo d’occhio con lo stemma di MISSIONWINNOW che sarà presente con un verde acceso. Nella coda della vettura torna l’amaranto usato durante il GP del Mugello 2020 per celebrare i 1.000 gran premi in Formula 1, e chiudendo il focus sulla veste grafica, i numeri sono old style.Per quanto riguarda l’aspetto, innovativo, il muso, con dei filoncini in carbonio e con un profilo che punta, nella parte superiore del muso, a portare aria sul fondo della vettura. con queste premesse, la rossa si approccia alla nuova stagione
Alpha Tauri
La scuderia di Faenza si presenta al mondiale 2021 con la AT02 e una nuova line-up di piloti, formata da Yuki Tsunoda che ha preso il posto di Daniil Kvyat. Cambia il colore della livrea, che passa da una predominanza di bianco con alcune parti in nero ad un blu notte che ricopre quasi interamente la vettura lasciando spazio ad il bianco in alcune parti delle pance della vettura. Se saprà esprimere in pista le potenzialità che sembra mostrare in sede di presentazione la “sorella minore” della Red Bull può candidarsi al ruolo di sorpresa.
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Alpine
Cambia nome la Renault che si affida al suo storico marchio “borsaiolo” per dare il là ad un nuovo corso con Luca De Meo come Amministratore Delegato e con Davide Brivio come Team Manager. La Alpine debutta ufficialmente in Formula 1. Iconica la presentazione, che ripercorre le tappe della casa francese nel mondo delle corse, con vetture del passato che si intersecano con visioni rubate della neonata monoposto. Il tricolore francese capeggia sulla vettura, così come una grande A che ricalca il logo di una nota congrega di supereroi portati in auge dalla Marvel al cinema. Si chiama A521 la vettura che segna il ritorno di Fernando Alonso in Formula1 e che avrà Esteban Ocon come compagno e Daniil Kvyat come terzo pilota. Quest’ultimo è stato annunciato assieme alla monoposto.
Alfa Romeo
È stata denominata C41 la nuova Alfa Romeo presentata a Varsavia. Una monoposto più aggressiva. che vede una sostanziale modifica nella colorazione rispetto alla passata stagione, con il rosso atto ad evidenziare maggiormente le parti più importanti del corpo vettura il suo scopo sarà quello di battagliare con le Alpha Tauri nel pacchetto di mischia del gruppo.
Haas
Si chiamerà VF21 la vettura che porterà al debutto in Formula 1 Mick Schumacher, figlio della leggenda Michael e campione 2020 della F2, e Nikita Mazepin. La scuderia di Gene Haas vuole avviare un nuovo ciclo e lo farà con due piloti giovani, rampanti e vogliosi di dimostrare il proprio valore. Abbandonato il nero, i colori predominanti sono il rosso il blu ed il bianco, caro sia alla nazione di appartenenza della scuderia che di uno dei principali sponsor, la Uralkali.
Williams
L’ultima vettura “prodotta in proprio” da Groove, prima di diventare una cliente della Renault per quanto concerne i motori, è avveniristica. I colori richiamano molto alle monoposto che possono essere create nei videogiochi e questo elemento stuzzicherà la fantasia degli appassionati di Formula 1. FW43B è l’auto che chiuderà un ciclo, un’era, che si spera possa portare questa scuderia gloriosa a rinverdire i fasti di un tempo. quest’auto rappresenta un ponte tra il passato ed il futuro di questo team. George Russell, che ha ambizioni tali da poter sperare in un prossimo futuro di salire sulla Mercedes, e Nicholas Latifi, saranno gli alfieri di questa scuderia che ha come obiettivo minimo, quello di migliorare i risultati delle passate stagioni.
Questo il quadro completo di una Formula 1 che sta scaldando i motori in vista dell’ormai prossimo avvio della stagione, il weekend del 26-28 marzo in Bahrain.
Welcome back, Portimão! 😉
The #PortugueseGP completes the revised #F1 2021 calendar! pic.twitter.com/OBKFXCUaqo
— Circuit de Barcelona-Catalunya (@Circuitcat_eng) March 5, 2021
Andrea Pulcini
Immagine di copertina via twitter.com/matteopittaccio