I Top/Flop delle squadre italiane in Champions League ed Europa League (16 – 18 marzo)

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Il resoconto della nostra redazione sportiva e i migliori/peggiori giocatori delle squadre italiane impegnate in Champions League ed Europa League

Verdetti finali da incubo per le squadre italiane, chiamate a delle grandi imprese per passare al turno successivo delle coppe europee. Dopo l’eliminazione di Inter, Juventus e Napoli salutano l’Europa anche Atalanta, Lazio e Milan. Unica superstite la Roma di Fonseca, che si impone anche in casa dello Shakhtar Donetsk per 2-1, staccando il pass per i quarti di finale di Europa League, dove sfiderà l’Ajax. Una brutta delusione per il calcio nostrano, che dovrà cominciare a porsi più di un interrogativo per il futuro.

REAL MADRID – ATALANTA

Le aspettative che superano la realtà. C’era grande attesa e ottime sensazioni per questo match di ritorno degli ottavi di finale di Champions League dell’Atalanta dopo il risultato in bilico di 0-1 dell’andata al Gewiss Stadium contro il Real Madrid. Il campo però ha dato un altro verdetto: netto il  3 a 1 per i blancos di Zinedine Zidane e qualificazione mai messa in discussione. La squadra di Gian Piero Gasperini, rivelazione che ci ha abituato in Italia e in Europa a partite di grande intensità contro ogni avversario, si ritrova nella classica giornata storta e si fa male da sola in una competizione dove ogni errore lo paghi a caro prezzo. Il primo goal dei madrileni infatti nasce da un rinvio sbagliato di Marco Sportiello che spiana la strada a Luka Modric e Karim Benzema per il vantaggio degli spagnoli, nella ripresa un passaggio sbagliato di Josip Ilicic dà il via alla ripartenza che porta al rigore trasformato da Sergio Ramos per il 2-0. Accorcia le distanze Luis Muriel su una punizione dal limite dell’area ma dopo appena un minuto su una disattenzione della difesa Marco Asensio chiude la partita per il 3-1 finale. Una sconfitta di cui la Dea deve fare tesoro per i prossimi impegni e per le future esperienze europee che la vedranno sicuramente protagonista, la strada è lunga ma è quella giusta.

FLOP PLAYER – JOSIP ILICIC

Il nostro titolo di flop player di Real Madrid – Atalanta se lo aggiudica Josip Ilicic. Il fantasista sloveno sembra un lontano parente del fuoriclasse assoluto ammirato questa stagione contro il Milan in campionato e della stella che l’anno scorso deliziava lo stadio Mestalla di Valencia con un poker in Champions League. Reduce dal flop anche nella partita di andata dove Gasperini lo inserì a partita in corso e lo sostituì prima del fischio finale per l’atteggiamento svogliato e abbastanza polemico, l’attaccante in questa partita non riesce ad incidere in fase offensiva ma anzi da un suo errore tecnico fa nascere il contropiede da cui Vinicius Jr si procura il calcio di rigore del 2 a 0. Stagione troppo altalenante per un calciatore da cui il popolo bergamasco si aspetta molto di più dopo la partenza di un leader come Papu Gomez. Un po’ troppo in versione “nonna”.

BAYERN MONACO – LAZIO

Consapevole di avere un monte Everest da scalare dopo il 4-1 subito nella gara d’andata allo stadio Olimpico contro i campioni d’Europa e del mondo in carica del Bayern Monaco, la Lazio si presenta all’Allianz Arena con l’obiettivo di fare una buona partita e riesce nel suo intento. I biancocelesti scongiurano un’altra imbarcata contro un avversario nettamente fuori portata grazie ad una buona prova difensiva generale e trovando nel finale la gioia di un goal meritato con un colpo di testa di Marco Parolo su calcio piazzato. La squadra di Simone Inzaghi può ritenersi soddisfatta del percorso svolto al rientro in questa competizione mostrando per larghi tratti un calcio propositivo fatto di palleggio e verticalità contro ogni avversario. Deve arrendersi inevitabilmente al cospetto della squadra favorita per la vittoria finale.

TOP PLAYER – MARCO PAROLO

Ci sentiamo di premiare Marco Parolo con il titolo di top player di Bayern Monaco –  Lazio. Il duttile giocatore italiano ormai destinato da un po’ di tempo alle riserve della squadra biancoceleste ogni volta che viene chiamato in causa fornisce una prestazione di grande coraggio e impegno per la sua squadra dimostrando tutto il suo attaccamento alla maglia, molto spesso adattandosi al ruolo non suo di difensore centrale e dando il suo contributo in fase realizzativa. Infatti da buon ex centrocampista di inserimento col vizio del goal è lui ad accorciare le distanze per la Lazio e fissare il risultato sul 2-1 rendendo onore ad una buona performance. Tuttofare.

SHAKHTAR DONETSK – ROMA

Unico baluardo italiano rimasto in Europa. La Roma passa ai quarti di finale di Europa League vincendo sia andata che ritorno contro gli ucraini dello Shakhtar Donetsk e si lancia prepotentemente verso la fase finale. Forti del 3 a 0 dell’Olimpico i giallorossi controllano il gioco e il risultato in maniera agevole colpendo gli avversari con due accelerazioni improvvise finalizzate da Borja Mayoral. La squadra di Fonseca sembra trovarsi a meraviglia in questa competizione, fornendo con continuità prestazioni e risultati convincenti a differenza del campionato. A questo punto i giallorossi hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Possono sognare il trofeo?

TOP PLAYER – BORJA MAYORAL

Il bomber dell’Europa League. Con questa doppietta l’attaccante spagnolo si piazza in testa alla classifica marcatori della competizione con sette reti e diventa il miglior marcatore della Roma in stagione. Ultimamente sotto i suoi standard in Serie A, in Europa sembra trasformarsi in supereroe con l’istinto killer del goal. Questa volta segna su tap – in di testa e con il piede destro ben imbeccato da Carles Perez. Castigatore.

MILAN – MANCHESTER UNITED

Serata piena di rammarico per il Milan dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano del Manchester United. I rossoneri pagano gli errori sotto porta e un errore individuale nella propria area di rigore sul quale Paul Pogba si fa trovare pronto come un falco e fredda Gianluigi Donnarumma. La squadra di Stefano Pioli nonostante l’ennesima emergenza dovuta agli infortuni non demerita contro i Red Devils e se la gioca ad armi pari così come aveva dimostrato nella partita di andata. Purtroppo sono gli episodi a decidere la qualificazione nella doppia sfida, dove il Milan ha dimostrato di essere tornata una vera squadra in formato europeo. Adesso l’obiettivo è tornare con la testa giusta in campionato per ripresentarsi su questi palcoscenici con addirittura un sogno chiamato Champions League.

FLOP PLAYER – SOUALIHO MEITÉ

Un errore che costa carissimo. Per questo motivo Soualiho Meitè finisce nel mirino del nostro flop player di Milan – Manchester United. Il neo centrocampista rossonero non ha avuto un grandissimo impatto con la nuova realtà dopo il suo arrivo dal Torino nel mercato di gennaio ma anzi si è reso spesso protagonista di prestazioni sottotono ed errori individuali evidenti. In questo match da un suo determinante errore nel rinviare il pallone in area di rigore arriva il goal di Paul Pogba che decide il match e la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. Maldestro.

Immagine di copertina via Twitter.com/TuttoAtalanta.com

Daniele Di Stefano

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