I Top & Flop della Serie A: la 30ª giornata di campionato
Le pagelle della nostra redazione sportiva sui migliori/peggiori team e giocatori dell’ultimo turno della Serie A.
La 30ª giornata della Serie A (da sabato 10/04/2021 a lunedì 12/04/2021) ci ha regalato grandi emozioni sportive.
TOP TEAM – INTER
Dopo le ultime vittorie poco esaltanti, la capolista affronta il Cagliari a San Siro con il giusto approccio mentale e tattico. Sin dal 1′ la squadra di Suning riesce a cucire una trama bella ed avvolgente. Conte non fa altro che strofinarsi gli occhi dalla panchina: ora la sua squadra da spettacolo. Il centrocampo nerazzurro è composto da un tris di mezzali dai piedi buoni: Sensi (ottimo rientro dal 1°), Brozović (certificato di garanzia) ed Eriksen (migliore in campo). Davanti Lukaku e Sánchez, pur non essendo in ottima condizione, creano molti problemi alla retroguardia avversaria e partecipano alla costruzione del gioco. Il risultato finale è di 1-0 (rete di Darmian), ma l’Inter avrebbe potuto fare tanti altri gol. In definitiva, si è trattato di un match a sole tinte nerazzurre (il portiere del Cagliari, Vicario, è stato il migliore in campo dei suoi). È stata la domenica in cui è valsa la regola dell’11: 11ª vittoria consecutiva e ben 11 punti di distacco sulla seconda (più il vantaggio negli scontri diretti). A un passo dal traguardo!
https://www.youtube.com/watch?v=JnNOLgPuvYU&ab_channel=InterChannel
FLOP TEAM – PARMA
Il Parma subisce una sonora sconfitta casalinga contro il Milan (1-3). Gli emiliani soffrono i ritmi di gioco imposti dai rossoneri, i quali si rendono pericolosi per tutta la durata della gara. Sulle fasce il Milan è incontenibile e i gialloblù ne soffrono. A centrocampo, Kurtić non riesce quasi mai ad impostare il gioco, per via del pressing efficace e continuo opposto dal duo formato da Kessie (migliore in campo) e Bennacer. Ibrahimović (espulso al 60’) è un incubo perenne per i centrali parmensi (in particolare per Bani), mentre Rebić quando riesce a stringere dall’esterno verso il centro crea azioni molto pericolose. La difesa dei padroni di casa va in tilt quando i terzini del Milan si propongono all’attacco con inserimenti da dietro (soprattutto con Theo Hernández). Una brutta sconfitta che farà riflettere gli emiliani per il modo in cui è maturata. La Serie B si sta trasformando da rischio sempre più probabile a quasi certezza matematica.
https://www.youtube.com/watch?v=joGwrGCMsKs&ab_channel=AlBarettoDelloSport
TOP PLAYER – ERIKSEN
Più che un fuoriclasse ritrovato, possiamo parlare di un fuoriclasse completato. Il danese gioca e rende tutti felici: Conte, la squadra, la società e i tifosi. Oltre ad assicurare la qualità, che tanto è mancata negli ultimi anni al gioco dell’Inter, il centrocampista assicura pure gli equilibri difensivi richiesti dal tecnico leccese. Tocca un’infinita di palloni e si fa trovare sempre libero e pronto per supportare i compagni di squadra. Ormai gioca a memoria: distribuisce palloni in modo raffinato trovando sempre il corridoio giusto e copre gli spazi in fase di non possesso. Voto in pagella: 8. Qualità e quantità per la mediana nerazzurra: un miracolo tattico il suo adattamento al calcio nostrano, che ne aumenta anche il valore di mercato. Il menu domenicale dell’Inter prevede alla voce dolce la brioche danese!
FLOP PLAYER – GERVINHO
L’ivoriano sembra un fantasma in campo. Non si rende mai pericoloso. Mancano le sue accelerazioni portentose, le sue giocate sbalorditive nell’uno contro uno e soprattutto i suoi gol. Pioli riesce a imbrigliarlo bene nella sua rete grazie al lavoro di copertura di Kessie ed alla marcatura di Tomori. Partendo come esterno offensivo il 33enne di Anyama dovrebbe avere vita facile contro Kalulu, ma stranamente la forte punta africana non è in giornata. Al 46′ D’Aversa lo spedisce negli spogliatoi. Voto in pagella: 4,5. Il centravanti dai grandi spunti e dai dribbling fulminanti, forse, ormai è solo un vecchio ricordo nostalgico. Non è più quello di una volta!
Francesco Ciavarella
Immagine in copertina via facebook.com/BBST15