F1: a Portimao vince Hamilton e legittima le sue ambizioni iridate

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Il sette volte campione del mondo vince il GP del Portogallo dopo una bella battaglia con Verstappen e Bottas e vola in vetta al mondiale. Deludono le Ferrari.

Il circuito di Portimao è uno dei più belli del mondiale. I suoi saliscendi, nei quali cambia continuamente la direzione del vento sono uno spettacolo nello spettacolo. E poi ci sono i piloti e la gara portoghese ha regalato molte emozioni.

GARA

I primi giri di gara sono stati ricchi di colpi di scena, con Valtteri Bottas che andava in fuga per la vittoria e dietro un coriaceo Max Verstappen battagliava con Lewis Hamilton. Perfino la Ferrari con Carlos Sainz sembrava competitiva. Ma è bastato l’ingresso della Safety Car per un contatto tra Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi con il finlandese costretto al ritiro a scompigliare le carte ed a cambiare il destino di molti piloti.

Da quel momento è iniziata un’altra corsa, con i quattro piloti di testa, compreso Sergio Perez con la seconda Red Bull, a fare una gara a parte rispetto al resto del gruppo. Capolavoro di resistenza proprio per il messicano, capace di completare 49 giri con le gomme medie. Nel mentre, Bottas, Verstappen e Hamilton battagliavano tra loro. Non ha avuto vita facile Lewis che, in pista, ha dovuto sopravanzare due piloti per andare in testa alla gara e vincerla.

SORPRESE

Lando Norris “vince” la gara degli altri. Chiude in quinta posizione e grazie a ciò porta la sua McLaren al 3° posto tra i costruttori. “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette” così cantava Francesco De Gregori. Queste parole calzano a pennello per questo giovane pilota con la faccia pulita e sorridente che in pista si trasforma ed è capace di imprese straordinarie. Miglior risultato da quando Renault ha cambiato denominazione in Alpine: e posto per Esteban Ocon e Fernando Alonso.

DELUSIONI

La Ferrari per la prima volta in stagione compie un passo indietro. Charles Leclerc è apparso impalbabile e mai nel vivo della gara, chiudendo 6° un weekend senza acuti. Fa peggio il suo compagno Carlos Sainz, che paga una scelta di gomme sbagliate da parte del muretto e con le medie scivola mestamente all’11° posto, fuori dalla zona punti. Continua il momento infelice dell’Aston Martin , che l’anno scorso (col nome di Racing Point) era la terza forza del campionato ed oggi naviga a vista contro ogni previsione nelle zone basse della classifica.

PRIMO ACUTO

Merita una menzione speciale la gara fatta di Mick Schumacher. Non deve essere facile, per il figlio di un’icona di questo sport, correre con una vettura con la quale può lottare nelle retrovie avendo poche chance di sopravanzare macchine diverse da quella del suo compagno di squadra. Per questo il sorpasso effettuato sulla Williams di Nicholas Latifi può rappresentare per il tedesco una buona iniezione di fiducia per il futuro.

Appuntamento tra meno di una settimana: Barcellona sarà il teatro del quarto appuntamento del mondiale 2021 di Formula 1.

di Andrea Pulcini

Immagine di copertina via twitter.com/MercMeUp

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