MotoGP: a Jerez il doppio trionfo Ducati con Miller e Bagnaia
Nel GP di Spagna vince l’australiano Jack Miller davanti al compagno di squadra Francesco Bagnaia, che vola in testa al motomondiale.
Giornata da incorniciare per il nostro tricolore in MotoGP: a Jerez (Spagna) il podio si tinge in gran parte di rosso Ducati grazie alla vittoria di Jack Miller davanti al compagno di squadra Francesco “Pecco” Bagnaia e alla Yamaha Petronas SRT di Franco Morbidelli. Il team di Borgo Panigale festeggia alla grande una vittoria storica in quanto l’ultimo successo in questo circuito, negli ultimi anni vero e proprio tabù per le Desmosedici, risaliva addirittura al lontano 2006 con la firma di Loris Capirossi. Grazie a questo risultato e al contemporaneo (e sfortunato) 13° posto in gara di Fabio Quartararo, inoltre, Bagnaia scavalca in classifica di due lunghezze il pilota francese e rivale della Yamaha balzando in vetta al mondiale con 66 punti, due in più di Quartararo. Questa stagione è entrata nel vivo e ci sta regalando una grande quantità di sorprese e colpi di scena, apertissima a qualsiasi risultato finale. Ne vedremo davvero delle belle.
🥳🥳🥳 🥇🥈 We couldn’t have asked for more 😁🙌🏻 Thank you, team! 🔝 #PartyTime #SpanishGP🇪🇸 #ForzaDucati #DucatiLenovoTeam @MotoGP @jackmilleraus @PeccoBagnaia pic.twitter.com/4s68g8OYRP
— Ducati Corse (@ducaticorse) May 2, 2021
LA GARA
Quella che apparentemente, in base al risultato, sembrerebbe una vittoria tutta rose e fiori, per le Ducati in realtà nasconde un grande elemento da considerare. Se senza dubbio è da sottolineare la prova di forza e di tenuta da parte delle Desmosedici, che in questa stagione ci stanno impressionando soprattutto per la continuità, spesso tallone d’Achille in passato, allo stesso tempo abbiamo assistito ad un importante crollo fisico di Fabio Quartararo che fino a 10 giri dal termine era saldamente in controllo della gara dopo la partenza dalla pole position e i primi giri da urlo. Il pilota francese in sella alla sua Yamaha M1 ha infatti accusato un problema al braccio destro che ne ha compromesso improvvisamente la guida, trascinandolo fino alla tredicesima posizione finale. I due ducatisti sono stati abili ad approfittarne ed in particolare l’australiano Jack Miller ha dato vita ad uno sprint che lo ha riportato alla vittoria in MotoGP dopo 5 anni. Ancora una volta distanti Maverick Viñales (7°posto) Johann Zarco (8°) e Marc Marquez (9°), che non riescono a tenere il passo del gruppo di testa mentre Joan Mir ottiene un buon quinto posto. Ancora male Valentino Rossi, addirittura 17°, che non si sente a suo agio con la moto e non riesce ad essere competitivo. La sorpresa? Takaaki Nakagami, 4° sul traguardo.
A result beyond @ducaticorse's wildest dreams! 🥇🥈
The party was in full swing as @jackmilleraus and @PeccoBagnaia secured their first 1-2 since Brno 2018! 🎉#SpanishGP 🇪🇸 pic.twitter.com/eHNPiDU8H1
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In Moto2 grandi soddisfazioni per gli italiani: Fabio Di Giannantonio del Team Gresini domina dall’inizio alla fine e sale sul gradino più alto del podio per la prima volta nella classe di mezzo davanti a Marco Bezzecchi (Sky Racing VR46) e all’inglese Sam Lowes (KTM Ajo). Quarto posto per il leader del mondiale Remy Gardner. In Moto3 lo spagnolo Pedro Acosta (KTM Ajo) cala il tris vincendo in rimonta dalla tredicesima posizione e diventando il più giovane pilota della storia a vincere tre gare consecutive. Secondo posto per Romano Fenati (Max Racing Team) mentre il terzo posto è di Jeremy Alcoba (Team Gresini).
ORDINE D’ARRIVO GP JEREZ (SPAGNA)
1) Jack Miller
2) Francesco Bagnaia
3) Franco Morbidelli
4) Takaaki Nakagami
5) Joan Mir
CLASSIFICA PILOTI
1) Francesco Bagnaia – 66 punti
2) Fabio Quartararo – 64
3) Maverick Vinales – 50
CLASSIFICA TEAM
1) Yamaha – 114 punti
2) Ducati – 105
3) Suzuki – 72
di Daniele Di Stefano
Immagine in copertina via twitter.com/VikyBorgomeo