EURO 2020 | Top & Flop dei quarti di finale

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Il resoconto della nostra redazione sportiva sui migliori/peggiori team e giocatori dei quarti di finale del campionato europeo di calcio.

Si sono conclusi con il roboante successo per 4-0 dell’Inghilterra ai danni dell’Ucraina i quarti di finale di UEFA EURO 2020 : la nazionale di Southgate ha staccato il pass per le semifinali di Wembley raggiungendo così un risultato che mancava dal 1996, quando il campionato europeo di calcio si giocò proprio oltremanica. Da un lato ci saranno i nostri Azzurri che, dopo la grande impresa contro il Belgio (ne abbiamo parlato qui), affronteranno martedì sera alle ore 21 la Spagna di Luis Enrique, mentre dall’altro proprio l’Inghilterra affronterà mercoledì 7 luglio la rivelazione Danimarca. Chi si contenderà il trofeo tanto ambito nella finalissima dell’11 luglio?

Analizziamo insieme i match e i protagonisti delle squadre che si sono qualificate alle Final Four insieme alla nostra Italia. La Spagna, prossimo avversario dei ragazzi di Roberto Mancini, ha faticato contro la Svizzera pareggiando per 1-1 nei tempi regolamentari e ha dovuto attendere il verdetto dei calci di rigore per qualificarsi. La Danimarca invece continua a sognare grazie al 2-1 sulla Repubblica Ceca, giocando un calcio divertente e concreto. Infine l’Inghilterra, che continua a dimostrare solidità e grande incisività in contropiede grazie alla freschezza dei propri giovani talenti e l’uragano Harry Kane, finalmente sbloccatosi.

Chi sono stati i Top e i Flop?

TOP TEAM – INGHILTERRA

Come avevamo pronosticato anche all’inizio della kermesse europea, l’Inghilterra sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per alzare il trofeo. Partita dopo partita la nazionale dei tre leoni convince sempre di più collezionando vittorie senza subire reti. Sono infatti sette le partite consecutive in cui Jordan Pickford mantiene l’imbattibilità e la nazionale di Gareth Southgate è stata l’unica squadra in grado di non concedere la gioia del goal agli avversari nelle 5 partite disputate ad EURO 2020. Contro l’Ucraina è stata una partita senza storia, sbloccata da Harry Kane dopo pochi minuti e terminata con un monologo inglese che è sfociato in una goleada per il 4-0 finale. Corazzata. Voto 8,5.

FLOP TEAM – SPAGNA

Molti di voi si chiederanno: ma come è possibile che la Spagna, che si trova in semifinale, sia un flop? Il nostro è un giudizio sul gioco espresso. Le cosiddette “furie rosse” in questo Europeo hanno dimostrato poco la loro furia ma anzi devono ringraziare la sorte che è stata molto clemente soprattutto negli ultimi match. Il gioco offensivo latita, gli attaccanti fin qui hanno deluso, la difesa ha subito diverse reti e tutti questi aspetti li hanno costretti nella fase ad eliminazione diretta ad andare sempre ai tempi supplementari. Nell’ultimo match l’eroe è stato il portiere Unai Simon, con i suoi calci di rigore neutralizzati. Si dice che la fortuna aiuta gli audaci ma speriamo che contro i nostri Azzurri l’epilogo sia ben diverso. Fortunati. Voto 5.

TOP PLAYER – JOAKIM MAEHLE

La vera protagonista dei quarti di finale è stata la fascia sinistra. Da Jordi Alba e al goal della Spagna, al doppio assist di Luke Shaw con l’Inghilterra, dalla prodezza di Lorenzo Insigne alla straripante forza fisica di Jèrèmy Doku, tutti questi interpreti hanno dimostrato come la grande forza delle nazionali parta dagli esterni. Ma il gesto tecnico che più di tutti vale il nostro titolo di Top Player di giornata è quello di Joakim Maehle per il goal del 2-0 della Danimarca sulla Repubblica Ceca realizzato da Kasper Dolberg. L’esterno di fascia dell’Atalanta pennella un cross di esterno rubando il tempo al difensore e tagliando in due la difesa che vale da solo il prezzo del biglietto. Chapeau. Voto 9.

FLOP PLAYER – RUSLAN MALINOVSKYI

In un Europeo da record per i giocatori dell’Atalanta, grandi protagonisti con goal e giocate da urlo per le proprie nazionali, il vero grande assente all’appello è proprio il fantasista della nazionale Ucraina da cui ci si aspettava la consacrazione dopo un finale di stagione strepitoso con la maglia nerazzurra. Invece Ruslan Malinovskyi non è riuscito ad incidere e la sua è stata una parabola discendente: da titolare nelle prime tre partite del girone a subentrato negli ottavi di finale contro la Svezia fino alla tribuna nel match contro l’Inghilterra. Guaio fisico? Scelta tecnica? Di sicuro il feeling con Andrij Shevchenko e la sua nazionale ad EURO 2020 non c’è mai stato. Bocciato, S.V.

Daniele Di Stefano

Immagine in copertina via twitter.com/gwfootball_

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