Patrick Zaki a processo. Amnesty: “Sapevamo che la procura egiziana avrebbe tirato fuori qualcosa”

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Dopo oltre un anno e mezzo di detenzione preventiva il ricercatore egiziano va a processo. Per Amnesty International, Patrick Zaki rischia fino a 5 anni di carcere.

Alla fine, dopo infiniti prolungamenti dei periodi di detenzione preventiva, Patrick Zaki andrà a processo, con prima udienza il prossimo 28 settembre invece che il 14*. Al ricercatore egiziano viene contestato uno scritto del 2019 in difesa della minoranza copta, come riporta Amnesty International attraverso le parole del suo portavoce Riccardo Noury.

La stessa organizzazione per i diritti umani, sin dal giorno dell’arresto, avvenuto l’8 febbraio 2020, ritiene che “Patrick George Zaki sia un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media“.

*Articolo aggiornato al 14 settembre 2021

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