In Yemen almeno 10mila bambini uccisi o mutilati dall’inizio della guerra

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Un agghiacciante rapporto dell’UNICEF racconta il disastro dello Yemen, dove dal 2015 a oggi 4 bambini al giorno hanno perso la vita o sono stati feriti.

Quella dello Yemen non è solo una catastrofe umanitaria. La guerra che da ormai 6 anni sta annientando il Paese nel sud-ovest della penisola arabica è il risultato di un conflitto nel quale la vita di milioni di persone non vale nulla nella lotta tra il movimento ribelle musulmano sciita degli Houthi e la coalizione (perlopiù sunnita) guidata dall’Arabia Saudita insieme ad altri 8 Paesi e sostenuta dalla comunità internazionale.

E come sempre accade, sono i minori, i bambini, le persone che subiscono in modo tragico la guerra. I numeri recentemente pubblicati da UNICEF sul conflitto yemenita sono terribili:

  • almeno 2,3 milioni di bambini sotto i 5 anni soffrono di malnutrizione acuta;
  • circa 8,5 milioni di bambini non hanno accesso all’acqua potabile o ai servizi igienico-sanitari;
  • almeno 1,7 milioni di bambini sono sfollati interni a causa di violenze.

Lo scorso ottobre il portavoce Fondo ONU per l’Infanzia, James Elder, ha raccontato così il suo viaggio in Yemen:

Ho incontrato decine di bambini, molti sono stati di ispirazione; tutti sofferenti. Ho incontrato pediatri, insegnanti, infermieri – tutti hanno condiviso storie personali che riflettono quelle del loro paese: sono sull’orlo del collasso totale.

Nell’ultimo comunicato pubblicato da UNICEF, la direttrice generale Henrietta Fore, ha sottolineato come “ogni volta che il conflitto in Yemen divampa e la violenza si intensifica, i bambini sono quelli che pagano il prezzo più alto. Le famiglie vengono lacerate da una violenza orribile. I bambini non possono e non devono continuare ad essere le vittime di questo conflitto“.

Anche gli ultimi dati di Save The Children raccontano di una situazione disastrosa riguardo all’istruzione: secondo il rapporto “Will I see my children again?” oltre il 60% dei bambini intervistati in Yemen non è tornato in classe l’anno scorso dopo che sono state attaccate le scuole frequentate. Dal 2016 a oggi sono state attaccate più di 460 scuole, comprese quelle colpite da fuoco incrociato. Oltre 2.500 istituti sono stati danneggiati, utilizzati come rifugi collettivi per le famiglie sfollate o occupate da gruppi armati, causando l’abbandono scolastico di 400.000 bambini.

 

Articolo a cura della redazione

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