Cambiamenti climatici: le Alpi hanno sempre meno neve
Uno studio pubblicato su Science evidenzia un’importante riduzione del manto nevoso su gran parte dell’arco alpino.
Una situazione in continua evoluzione, visibile anche dallo spazio. Grazie al lavoro di satelliti Landsat gestiti dalla NASA e dal Servizio geologico statunitense (USGS), le università svizzere di Basilea e di Losanna, in collaborazione con ricercatori olandesi e finlandesi, hanno scoperto che sulle Alpi c’è sempre meno neve, con la “linea” degli alberi che si è spostata verso l’alto di oltre il 70% delle montagne di tutto l’arco alpino.
Lo studio è stato condotto grazie alle riprese da satellite di oltre 30 anni, dal 1984 al 2021: l’estensione delle aree “verdi” potrebbe in futuro provocare lo scioglimento del permafrost, vale a dire il suolo ghiacciato, con la conseguente distruzione degli habitat di animali e piante tipiche delle Alpi.
Come sottolinea Jacopo Gabrieli (CNR-ISP), a causa dei cambiamenti climatici “cambia l’ambiente montano: basti pensare che sulle Alpi occidentali e centrali le condizioni attuali si avvicinano a quelle di metà giugno-primi di luglio per la poca neve e il caldo di queste due settimane. Le condizioni sono quelle di un ghiacciaio estivo e non primaverile come dovrebbe essere“.
La ricerca completa di Science è disponibile qui.
(articolo a cura della redazione)