Pete & Bas, gli ultra settantenni alla conquista della scena drill londinese

Tempo di lettura 2 minuti
La storia di come due pensionati sono arrivati a scalare le classifiche inglesi.

Provate ad immaginare questa storia.
Siamo in Inghilterra, precisamente nella zona sud di Londra.
Un vecchietto in macchina accompagna la nipotina ed ogni volta la piccoletta cambia la stazione della autoradio sintonizzandola su un canale che passa musica rap/trap/drill/grime ma puntualmente il nonno la risintonizza alla stazione precedente.
Giorno dopo giorno però il nonno inizia a cedere sempre di più il controllo dell’autoradio e contemporaneamente comincia a pensare “sai, questa musica non è così male”.
Sarà stato il tempo libero da pensionato, sarà stata la voglia di fare qualcosa di diverso, fatto sta che il vecchietto va da un suo amico che sa suonare il piano, gli fa ascoltare quella musica e gli propone “perché non proviamo a farlo anche noi?”.
È praticamente così che è andata a Peter Bowditch e a Basil Bellgrave che nel 2017 danno vita al duo Pete & Bas.

Il primo gennaio 2018 pubblicano su youtube la loro prima canzone “Shut Ya Mouth” e, manco a dirlo, il brano diventa subito virale.
I due ultra settantenni ci presero gusto tanto da continuare a pubblicare canzoni su canzoni ed anche un mixtape, Quick Little Mixtape, uscito nel 2021.

Non fatevi ingannare dall’età perché Pete & Bas superano in capacità e numeri molti dei loro colleghi più giovani.
Il featuring con M24 e la partecipazione al format Plugged In di Fumez The Engineer sono solo 2 dei riconoscimenti che danno credibilità a questo progetto.
Di tanto in tanto si divertono anche nel coinvolgere i loro amici, sempre presenti nei video clip, ed il risultato è qualcosa di veramente inaspettato, come nella canzone Golf feat. Norman Pain.
Quest’ultimo, un vecchietto tutto matto, ha anche pubblicato dei singoli che vi invito ad ascoltare sui suoi canali.

Sarcastici, irriverenti e molto carismatici, il duo conta centinaia di migliaia di ascolti su Spotify e milioni di visualizzazioni su YouTube.
È sicuramente una storia singolare quella di Pete & Bas e considerando che in due fanno più di 140 anni di storie da raccontare ne hanno tante, anche se in questo genere musicale si tende un po’ ad esagerare nei testi.
God’s save Pete & Bas!

Articolo a cura di Dario Patti

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Una risposta

  1. daniele ha detto:

    Dimostrazione del fatto che l’età che uno ha non conta. Pain è mostruoso!

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