A Roma arriva il primo distributore automatico di vestiti

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Lungo l’Appia, nella Capitale, corre l’innovazione con il primo distributore automatico di vestiti installato dallo store Buy Low. Attivo h24.

Non a un’esperienza di vendita, bensì a una festa somiglia l’entrata da Buy Low: negozio d’abbigliamento femminile a Roma in via Appia 1299. Basta guardare le Stories su Instagram del punto vendita e rendersi conto dell’aria frizzante e dell’atmosfera cordiale che la proprietaria, Mary Miliè, ricrea con le sue acquirenti. E non si fatica a immaginare che a stretto giro si avvicineranno tutti alla sua azienda, mariti e fidanzati inclusi i quali possono rilassarsi in un salotto creato per loro e sorseggiare bevande calde e fredde, mangiare uno snack e nientepopodimeno leggere una rivista dedicata ai motori. Il sogno, insomma, di tutti i consorti annoiati dallo shopping femminile. Qui i minuti e le ore trascorrono velocemente, vuoi la simpatia del team, vuoi i colori fluo, questo esercizio commerciale indurrebbe chiunque a comprare, pure le meno fashion addicted.

Buy Low inaugura nel 2019 e vanta una clientela dai 12 ai 70 anni. E i bambini più piccoli? L’estro creativo della boss si dedica anche a loro con un angolo baby attrezzato in cui giocare e colorare (si spera non gli abiti delle mamme!). Ma non finisce qui, perché il progetto della creatrice include dei carrelli su entrambi i piani – in effetti trattasi di una vera e propria spesa visti i prezzi popolari – e un angolo make-up adatto per agghindarsi direttamente prima dell’aperitivo. Precedentemente poi allo shop fisico, nasce l’idea dei furgoncini brandizzati itineranti che si aggirano a Roma da marzo 2013 fungendo da veri e propri negozi temporanei. Dulcis in fundo, tra uno shooting fotografico e un altro per mostrare gli outfit acquistabili online e in presenza, l’ultima idea geniale di Mary Miliè: un distributore automatico di vestiti h24 all’ingresso di Buy Low.

Si tratta del primo nel capoluogo laziale, nato su consiglio del pubblico; alzi la mano, infatti, chi non si è mai trovato a dover affrontare una situazione d’emergenza: un paio di calze rotte al primo appuntamento, una maglietta non troppo linda, un regalo da fare all’ultimo minuto. Ora ogni problema è risolto, poiché le addette ai social postano, a fine giornata lavorativa, una foto del distributore dalla quale si evincono le rimanenze. E’ possibile addirittura ottenere card regalo d’importi diversi e look completi dalla a alla z. 

<<Il nostro gruppo di lavoro è composto da 10 persone. Rivolgersi a noi non significa solo vendere un bel vestito, ma vivere un momento di spensieratezza e allegria. Non abbiamo clienti, facciamo tutti parte di una famiglia allargata, una sorta di circolo>>, racconta Mary Miliè, sorpresa dall’accoglienza favorevole per il suo distributore. Una realtà, dunque, di successo e seguita sul web da oltre 103mila follower: frutto di una comunicazione godereccia e veloce. E di un instant marketing accattivante. Tant’è che sono molti gli imprenditori a chiederle la possibilità di attivare un franchising.

Veronica Otranto Godano

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