Bene tutte le italiane nelle Coppe Europee, tranne Juventus e Lazio
Avanti tutta! 3 club italiani agli ottavi di Champions, 2 ai sedicesimi di Europa League e 2 ai playoff di Conference League.
Si è chiusa la fase a gironi delle coppe europee e l’Italia calcistica può sostanzialmente ritenersi soddisfatta e felice, 7 club su 7 sono ancora in gioco nelle tre manifestazioni continentali di maggior prestigio. Non tutte, però, hanno mantenuto la “categoria” europea: infatti, la Juve e la Lazio sono “retrocesse” rispettivamente in Europa League e in Conference League. A parte questo, le nostre squadre si sono complessivamente battute degnamente onorando il movimento calcistico nazionale.
NAPOLI – Capolavoro europeo dei partenopei che chiudono al vertice con 15 punti un girone impegnativo. Una sola sconfitta subita con il Liverpool nell’ultimo turno, a primato già matematicamente acquisito. La squadra di Spalletti ha incantato con il suo bel gioco offensivo, tanto da essere considerata a tutti gli effetti una chiara e quotata pretendente alla vittoria finale. Ora la testa dei campani va agli ottavi, in cui sfideranno gli abbordabili avversari (solo in termini di qualità della rosa) dell’Eintracht Francoforte. Quello con i teutonici, è comunque un appuntamento da non snobbare. Chapeau. Voto: 9
INTER – Nel girone infernale della Champions, gli Inzaghi boys hanno conseguito una meritata, storica e convincente qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Dopo un inizio non certo entusiasmante sul piano del gioco, i nerazzurri hanno saputo imporsi con il loro gioco e con le idee tattiche frizzanti di Inzaghi piazzandosi, alla fine, al 2° posto dietro il Bayer Monaco. Una qualificazione che sa di “grande impresa”. Il sorteggio prevede agli ottavi una sfida con l’ostico Porto guidato dall’ex Sérgio Conceição. Per essere grande, il club di Suning deve approdare ai quarti. Gran risultato. Voto: 7,5
MILAN – Testa di serie nel proprio gruppo, il Milan è riuscito a strappare la qualificazione agli ottavi di Champions facendo, però, più fatica di quella inizialmente prevista. Classificatosi 2° dietro al Chelsea (1° con 13 punti), i campioni d’Italia si sono qualificati senza aver suscitato grandi impressioni circa l’acquisizione di una maturità da grande squadra a livello continentale tanto nel gioco quanto nella qualità effettiva della rosa rossonera. Agli ottavi, la squadra di Pioli affronterà il Tottenham allenato da Antonio Conte. Per il diavolo rossonero si prepara una trasferta insidiosa oltremanica. Minimo sindacale. Voto: 6,5
JUVENTUS – La regina italiana del calciomercato estivo di questa stagione esce amaramente e assai presto dall’Europa che conta. In un girone “semplice” (PSG a parte), la squadra di Allegri ha incredibilmente mancato l’obiettivo degli ottavi. La squadra ha palesato una grave carenza quanto alle idee di gioco ed all’organizzazione tattica. Unica consolazione, l’idea di essere una candidata alla vittoria finale dell’Europa League, ove ai sedicesimi il sorteggio ha regalato i transalpini del Nantes. Delusione cocente, considerando gli esosi investimenti della proprietà. Tour europeo già finito. Fallimento. Voto: 4
ROMA – I vincitori della Conference League riescono a centrare l’obiettivo dei sedicesimi di finale d’Europa League. È questa è sicuramente una notizia positiva. I giallorossi chiudono il girone al 2° posto dietro gli iberici del Real Betis, senza però strabiliare e palesando a tratti una gestione tattica della partita non sempre ottimale (una novità per le squadre allenate dal tecnico giallorosso). Nei sedicesimi di finale, Mourinho se la vedrà con il Salisburgo (3° nel girone E della Champions dietro a Chelsea e Milan). Occorre necessariamente proseguire il cammino europeo. Vietato sbagliare. Voto: 6,5
LAZIO – I biancocelesti chiudono al terzo posto il girone F di Europa League, in cui a farla da padrone è stata la classifica avulsa (infatti, tutte le squadre del gruppo di qualificazione hanno totalizzato 8 punti). Ci si aspettava, però, molto di più dalla squadra di Sarri, che, invece, ben si sta comportando in campionato. Nei momenti chiave delle partite di Coppa, è forse mancato il colpo decisivo che avrebbe messo “K.O.” l’avversario assicurando a Immobile & Co. i 3 punti. In Conference League, le aquile biancocelesti incontreranno i rumeni del Cluj. Sulla carta si tratta di un avversario alla portata del club capitolino del patron Lotito. In Conference League, la Lazio, per prestigio e caratura tecnica della rosa, ha l’obbligo di provare a vincere la competizione. Obiettivo vittoria della Conference League. Voto: 6
FIORENTINA – La Viola si mostra all’altezza della Conference League passando il turno di qualificazione con grande merito oltre che brillantezza. Seconda a 13 punti (a pari merito con il Basaksehir che si è posizionato al 1° posto del girone A della Conference League), la squadra di Italiano ha affrontato con grande determinazione ed entusiasmo l’avventura europea raggiungendo l’accesso ai Playoff. Nel prossimo turno, i toscani se la vedranno con i portoghesi dello Sporting Braga. Il sogno continua…ma guai a cullarsi troppo! “La vita è bella!”. Voto: 7
ARRIVEDERCI AL 2023 – Con la sosta invernale per l’imminente avvio dei Mondiali di calcio in Qatar, aumenta l’attesa per ritorno della fase ad eliminazione diretta delle coppe europee: quella che tanto e più ci piace e che ci fa emozionare. Il bilancio delle squadre italiane sin qui può dirsi positivo. Questa convinzione muove non tanto dal “pass” alla successiva fase ottenuto da parte delle 7 italiane, bensì dalla qualità del gioco espressa in campo – chi con più continuità, chi con meno – dai nostri team calcistici. Che forse sia la volta buona in cui anche il calcio italiano sposi la logica della “prevalenza del gioco sul risultato”? Noi vi confidiamo. “Dai, dai e dai, prima o poi vedrai che ce la farai”, recita un vecchio e noto adagio popolare. Mai come questa volta – a livello sportivo – ne auspichiamo una sua conferma per i club italiani nelle coppe europee.
Francesco Ciavarella
Immagine di copertina via facebook.com/lfnfantacalcio