L’Ucraina contro la presenza di atleti russi a Parigi 2024
Permettere o no agli atleti russi di partecipare ai Giochi olimpici di Parigi nel 2024? Per gli ucraini la risposta alla domanda dev’essere imperativamente negativa e lunedì da Kiev la presidenza ha accusato il CIO di essere un “promotore della guerra”.
Secondo le autorità ucraine, gli atleti russi non dovrebbero gareggiare neanche con bandiera neutrale perché ciò equivarrebbe a “giustificare” la guerra condotta da Vladimir Putin., scrive sul suo sito la radio francese RFI. Temendo che il Comitato olimpico possa cedere alle pressioni di Mosca, Kiev fa di tutto per ottenere la loro esclusione tanto quanto durerà la guerra in Ucraina.
Questo lunedì, la presidenza ucraina ha accusato il Comitato Olimpico Internazionale di essere un “promotore della guerra” in Ucraina. Il primo avvertimento è stato lanciato la settimana scorsa dal ministro ucraino dello sport (Vadym Guttsait, ndt) che ha minacciato il boicottaggio dei Giochi olimpici in caso di partecipazione degli atleti russi, anche sotto bandiera neutrale.
Il secondo dal presidente ucraino, che si è appropriato a sua volta della questione venerdì condannando l’idea di neutralità olimpica. Per Volodymyr Zelensky, “la bandiera neutrale degli atleti russi è macchiata del sangue degli ucraini”. “Proseguo la nostra maratona affinché le istanze internazionali riabbraccino i principi di base dell’olimpismo”, ha dichiarato. “Ho quindi inviato una lettera ai presidenti delle principali federazioni sportive perché impediscano al Comitato Olimpico Internazionale di aprire lo sport alla propaganda e all’influenza di uno stato terrorista. Se gli atleti russi partecipano alle gare, di sicuro giustificheranno l’aggressione russa e useranno i simboli del terrore”.
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Una decisione che non appartiene al CIO
L’appello di Zelensky fa seguito alle dichiarazioni del CIO della settimana scorsa, che evocavano la possibilità di reintegrare gli atleti russi e bielorussi. Già alla fine di febbraio 2022, il CIO aveva “raccomandato” alle federazioni internazionali di escludere i russi e i bielorussi dalle loro competizioni dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, lasciando alle federazioni il compito di reintegrarli o tenerli fuori. E mercoledì scorso, dopo una serie di consultazioni a porte chiuse di rappresentati degli sportivi e del mondo olimpico, l’organizzazione ha proposto una tabella di marcia per organizzare il ritorno degli esclusi sotto bandiera neutrale, a patto che “non [abbiano] attivamente sostenuto la guerra in Ucraina”.
È una questione scomoda per il Comitato organizzativo dei Giochi di Parigi. Interrogata sull’argomento, Anne Hidalgo, sindaca della capitale francese, ha fatto sapere che non è contro la partecipazione degli atleti russi sotto bandiera neutrale. Tuttavia la decisione non spetta al Comitato organizzativo dei Giochi. Come ha ricordato il CIO, sono le federazioni internazionali di ogni sport che hanno autorità in materia.
Traduzione di Sara Concato via rfi.fr
Titolo originale tradotto: “L’Ucraina si batte per escludere gli atleti russi dai Giochi olimpici di Parigi 2024”
Immagine di copertina via Wikimedia