Lou Reed, il Re di New York
A dieci anni dalla morte dell’unico artista, Will Hermes ci porta nella Grande Mela per raccontare vita e opere di Lou Reed, il Re di New York.
Quando parliamo di Lou Reed non parliamo solo del fondatore dei Velvet Underground o della rockstar che ha scritto canzoni molto popolari come Perfect Day o Walk on the Wild Side, ma di un artista che si è trasformato e ha sempre re-inventato la sua arte tanto da aver lasciato il segno in ogni decennio dagli anni Sessanta fino alla sua morte.
Will Hermes in uno scrupoloso ritratto del “Re Di New York”, pubblicato in Italia da Minimum Fax a ottobre 2023 e tradotto da Chiara Veltri e Paola De Angelis, mette in luce tutte le contraddizioni di Lewis Allan Reed tra vita privata, personaggio pubblico e battaglie interiori.
Reed è stato un poeta, uno scrittore, un musicista che è riuscito a dare vita a un’arte raffinata e ambientata principalmente in quei luoghi urbani dove si sommano la miseria, il vizio e la criminalità, e dove le debolezze, gli impulsi primitivi e l’ambiguità umana sono protagoniste di storie realistiche o assurde raccontate spesso con cinismo, sarcasmo, e crudezza.
Hermes, conscio che scrivere di Lou Reed non è mai facile per via del suo rapporto complicato con i media e, più in generale, con le persone, ha preferito mettere in luce gli aspetti meno conosciuti del personaggio in oltre 700 pagine ricche di dettagli e attingendo a un’immensa bibliografia che la famiglia dell’autore americano ha reso disponibile presso la New York Public Library. Ha scandagliato anche reperti audio video disponibili in rete e, soprattutto, ha analizzato le opere di Reed e le canzoni con una precisione anatomica, restituendo al lettore la vera essenza dell’arte di Lou.
Grazie all’attenta raccolta delle fonti, l’autore è riuscito a selezionare con cura l’essenziale dando al libro un taglio molto accattivante e fruibile, tanto che il lettore riesce a seguire la vita del protagonista con il ritmo incalzante di un romanzo noir. La storia viene arricchita e contestualizzata grazie ad affondi su quanti hanno contribuito alla crescita culturale ed emotiva di Reed: dal suo primo mentore Delmore Schwartz a Laurie Anderson, compagna di Lou Reed per lungo tempo, che gli è stata accanto fino alla fine.
A volte la storia di Hermes si arena su dettagli o aspetti che sul momento sembrano insignificanti, ma nella tenuta complessiva ogni particolare è parte nodale per capire al meglio l’opera, l’arte e la vita di Lou Reed.
L’autore racconta in modo appassionato la vita artistica di Lou anche attraverso le sue opere più discutibili o descrivendo le performance meno credibili, rivelando particolari che costringono a mettere in dubbio il bello e il brutto dell’arte di Reed.
Altro elemento apprezzabile dell’opera di Hermes è che si tiene lontano dal pettegolezzo o dalla leggenda metropolitana e, quando interviene qualche elemento fantastico che gira intorno alla storia di Lou Reed, cerca di mettere nelle mani del lettore la circostanza e le plausibili argomentazioni legate alla creazione del mito.
Lou Reed. Il Re Di New York ci racconta settant’anni di vita e cinquanta di carriera attraverso le tappe fondamentali che hanno reso un ragazzino ebreo di Long Island nato alla fine degli anni Cinquanta una delle rockstar più influenti del pianeta.
Lou Reed. Il Re Di New York
Will Hermes
Minimum Fax
pp. 771, € 28,00
Articolo a cura di Damiano Sabuzi Giuliani