Le donne selvagge di Matsuda Aoko
Edito da E/O Edizioni (2022), Nel Paese delle donne selvagge di Matsuda Aoko è una raccolta di racconti dal sapore folkloristico giapponese che mischia storie di spiriti, lotte femministe, lotte sociali, tutto condito da un pizzico di ironia.
Matsuda Aoko, scritte e traduttrice, ha esordito nel 2013 con Impilabile, candidato al Premio Mishima e al Premio Noma per scrittori esordienti. Nel paese delle donne selvagge è stato selezionato come uno dei 10 migliori libri di fiction del 2020 da Time. Selezionato per il Ray Bradbury Prize promosso dall’LA Times, ha vinto, nello stesso anno, il Firecracker Award per la categoria fiction. Nel 2021 ha vinto il World Fantasy Award come migliore raccolta di racconti.
Il Giappone è un Paese profondamente intriso di leggende. La cultura giapponese pullula di figure mitologiche e folkloristiche che abbracciano religioni, credo popolari e tradizioni, e che vengono tramandate di generazione in generazione.
Nel Paese delle donne selvagge è una raccolta di storie antiche dal sapore contemporaneo. L’autrice, in chiave diversa dal classico romanzo, attraverso figure mitologiche, spiriti (gli Yokai), e protagonisti un po’ bizzarri, racconta le difficoltà della donna nella società patriarcale e prova a trasmettere al lettore la forza e la resilienza presenti nelle protagoniste dei racconti.
Il mondo dei vivi si intreccia con il mondo degli spiriti. Il passato con il presente.
In chiave apparentemente leggera la scrittrice affronta il tema del ruolo delle donne in una società tutt’oggi maschio-centrica, dove sono ancora frenate nel mettere in risalto la loro vera natura, le loro capacità e la loro indipendenza.
Perché il mondo funzionava così? La società era ingiusta! Spesso gli uomini erano costretti a fingere di essere in grado di fare cose che non erano in grado di fare, mentre le donne dovevano fare finta di essere incapaci di fare cose che in realtà sapevano fare. Che assurdità! Nel corso dei decenni e dei secoli quante donne si erano viste tarpare le ali e non avevano potuto manifestare il loro talento? E quanti uomini, invece, si erano visti attribuire come per magia abilità che non possedevano e poteri che non meritavano?
Ma Aoko fa sentire che, a un passo, c’è una presa di consapevolezza e di rinascita. Che ogni donna può far emergere il proprio Io e diventare una Kitzune selvaggia.
Gli stili che si intrecciano di racconto in racconto sono svariati: dal comico al drammatico, al racconto in prima persona. Tutto collegato da un sottile filo rosso che iniziamo a sentire man mano che continuiamo la lettura, come un fantasma che guida anche noi alla scoperta di un personaggio dopo l’altro e alla vera natura che ogni donna deve avere il diritto di esprimere.
Nel paese delle donne selvagge
di Matsuda Aoko
Edizioni E/O, 2022
pp. 240, € 17
Recensione a cura di Giada Giancaspro