Il concerto di Samuele Bersani alle Terme di Caracalla
Un concerto che lascia il segno quello di Samuele Bersani a Roma, per la prima volta nello splendido scenario delle Terme di Caracalla
Quando buona musica e bellezza della location si uniscono ne esce fuori un mix che incanta.
Il grande successo del concerto del tour “Samuele Bersani & Orchestra” a Roma
“Questo tour con l’orchestra è lo spettacolo più emozionante che abbia avuto tra le mani in tanti anni di concerti” ha dichiarato Samuele Bersani.
La tappa romana del tour di “Samuele Bersani & Orchestra” tenutasi il 7 giugno, nello scenario meraviglioso delle Terme di Caracalla è stato uno spettacolo unico dove in una location d’eccezione note e cuore sono andati all’unisono. Grazie all’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno, e la sua band.
Dopo le varie date del tour nei grandi teatri italiani tutte sold out, il cantautore bolognese ha fatto tappa a Roma per la prima volta in uno dei luoghi storici più importanti della Capitale dove grandi spettacoli vengono proposti ogni estate.
Lo spettacolo è stato un viaggio attraverso oltre trent’anni di carriera ripercorrendo tanti grandi successi dell’artista con un programma che ha spaziato dalle canzoni più note del passato fino ai brani più recenti. I pezzi sono stati tutti rivisitati e riarrangiati in chiave orchestrale, con uno splendido effetto.
La scaletta
Il concerto si è aperto con l’emozionante “Il mostro”, un pezzo forte che canta di emarginazione sociale e fragilità. A seguire i brani: Come due somari, Occhiali rotti, Spaccacuore, Lo scrutatore non votante, Barcarola albanese, Harakiri, Il tuo ricordo, En e Xanax, Cattiva, Coccodrilli, Freak, Replay, Una delirante poesia, Ferragosto, Psyco, Giudizi universali, Il pescatore di asterischi, Chiedimi se sono felice, Braccio di ferro e per finire il primo grande successo della sua carriera, Chicco e spillo, da Sanremo ’92.
Un bel mix di canzoni apprezzato dal pubblico e adattato perfettamente alla versione orchestrale.
Una dedica speciale al padre
Durante il concerto il cantautore ha ricordato il compleanno del padre, seduto nel pubblico insieme alla madre e alla fidanzata e gli ha regalato una dedica speciale chiedendo al pubblico di intonare “Tanti auguri” per l’occasione.
Tanta emozione e gioia sono trasparse dalle parole pronunciate dal musicista per questi 87 anni del genitore, inquadrato nella folla, venuto nella capitale per festeggiare la ricorrenza speciale con il figlio.
“Che botta di commozione”, ha raccontato il giorno dopo il concerto il cantautore sul suo profilo Facebook, “sentire dal palco 3000 persone fare gli auguri in coro a mio babbo Raffaele, che proprio ieri festeggiava tra il pubblico di Caracalla i suoi 87 anni. Quell’attimo così inaspettato (il coro è partito spontaneo mentre il direttore l’orchestra stava per dare l’attacco di Spaccacuore) è schizzato ai piani altissimi della mia felicità. Se nella vita faccio il musicista è davvero tutta “colpa” sua!”
Articolo a cura di Elena Murgia