Le Coppe e gli altri “trofei minori” del calcio pioneristico italiano

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Una rassegna storica dei “trofei minori” istituiti nel periodo originario del football italico: storie e curiosità.

LE COPPE ED I “TROFEI MINORI” UFFICIALI DELLA FIGC  – Carissimi amici lettori, dopo aver affrontato in apposito articolo la storia dei vari trofei assegnati ai vincitori del campionato italiano di calcio (cfr. al nostro articolo “La storia delle Coppe dei vincitori del Campionato di calcio italiano”), cerchiamo di rammentare alcuni dei principali “trofei minori” esistenti durante l’alba del football italico, i quali sono differenti per valore e significato dalla Coppa che veniva assegnata ai vincitori del Campionato di calcio italiano. Di seguito, si fornisce un elenco meramente esemplificativo e non esaustivo dei vari trofei minoritari, ma pur sempre affascinanti, istituiti in Italia durante gli anni del pionierismo del calcio nazionale.

Palla d'argento Henri Dapples

Palla d’argento Henri Dapples

LA «PALLA D’ARGENTO HENRI ARTHUR DAPPLES» – La figura di Henri Arthur Dapples è stata molto influente durante gli esordi del calcio italiano. Egli fu il primo «centrattacco» (oggi diremmo centravanti) del celebre Genoa Cricket and Football Club vincendo con il grifone ben 5 titoli nazionali (1898, 1899 1900, 1902, 1903). In seguito, il calciatore svizzero divenne dirigente sportivo del club rossoblù e, persino, vicepresidente. Il dirigente elvetico istituì un trofeo a cui dava anche il nome: la «Palla d’argento Henri Dapples». Il trofeo consisteva in un pallone interamente d’argento a grandezza naturale finanziato unicamente con le proprie spese proprio da Henri Arthur Dapples. Il trofeo, validato dalla Federazione Italiana del Football (di seguito, anche “F.I.F.”) aveva una formula cosiddetta “challenge” che prevedeva quanto di seguito riferito. Nessun club si sarebbe appropriato in via definitiva dell’ambito cimelio sportivo, che veniva messo in palio con cadenza non predefinita (anche settimanale o addirittura giornaliera. Infatti, pensate che nell’albo d’oro si legge che a distanza di un giorno furono disputate due edizioni giocate da Genoa e Andrea Doria: si fa riferimento alle edizioni del 26 e del 27 dicembre 1903). Il vincitore conservava il possesso del trofeo finché un’altra squadra non lo avrebbe vinto. La competizione poteva essere disputata solo durante la stagione ufficiale (all’epoca dal 1° novembre al 30 aprile). Il format del trofeo prevedeva che venisse disputato ogni qual volta una squadra inviasse al club detentore in carica una espressa richiesta di “sfida” formulata in forma scritta per telegramma. Nel caso fossero pervenute più richieste scritte al club detentore, prevaleva la squadra che temporalmente avesse inviato per prima la domanda di sfida. A parità di data di invio della richiesta, invece, prevaleva la squadra che non aveva mai disputato la competizione e, qualora tale criterio ancora non fosse ancora sufficiente per decretare l’avversario del club detentore, il diritto di gareggiare per il trofeo veniva acquisito dalla squadra geograficamente localizzata nella città più distante dalla quella in cui era ubicata la sede del club detentore. In caso di parità al termine del match, la coppa veniva vinta dal club detentore. Si diffusero, così, vari espedienti per aggiudicarsi il diritto al match: consegna “brevi manu” della richiesta scritta subito dopo la partita, invio della richiesta di sfida per telegramma ad entrambe le squadre che disputavano l’ultima edizione, l’orario di invio del telegramma, ecc. Dal 1908, complice anche la presenza di un calendario calcistico ufficiale sempre più fitto, il trofeo – inizialmente quasi più prestigioso ed importante del campionato stesso – verrà disputato sempre meno. La prima edizione fu giocata il 20 dicembre 1903 tra Genoa e Andrea Doria e si concluse con la vittoria del grifone rossoblù. L’ultima edizione fu giocata il 26 dicembre 1909 tra Genoa Cricket and Football Club e FC Spinola Genoa, concludendosi con la vittoria del Genoa Cricket and Football Club. Il trofeo oggi contribuisce ad impreziosire la numerosa schiera di cimeli sportivi collezionata dal Genoa Cricket and Football Club.

LA «MEDAGLIA DEL RE» – La «Medaglia del Re» (anche denominata «Medaglia d’oro Umberto I») fu una competizione davvero famosa oltre che preziosa. Il trofeo fu ideato da Sua Altezza Reale Umberto I e venne organizzato dalla Federcalcio. La formula prevedeva l’assegnazione definitiva dell’ambito trofeo al club che per prima inanellasse una striscia di tre vittorie. Il trofeo fu disputato soltanto tre volte (1900, 1901, 1902), nelle quali vinse sempre il Milan rispettivamente contro Juventus (1900), Genoa (1901) e Torinese (1902). Il club rossonero, quindi, acquisì definitivamente la regale medaglia aurea.

La Medaglia del Re

La Medaglia del Re

LA «COPPA CONI» – La «Coppa CONI» fu un torneo organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (di seguito, anche “F.I.G.C.” o “Federcalcio” oppure “Federazione”) tra il 1926 ed il 1929 a cui partecipavano i 14 club che non si qualificavano al girone finale valido per la vittoria del campionato di calcio italiano. Le squadre partecipanti erano distinte in due gironi ciascuno composto da 7 squadre. La prima edizione fu vinta dall’Alessandria che si impose sul Casale. La seconda ed ultima edizione fu vinta dalla Roma che sconfisse il Modena.

TORNEI CALCISTICI DURANTE LA “GRANDE GUERRA” – Nel 1915, a seguito dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale (1914 – 1918), il campionato italiano di calcio fu sospeso. Malgrado la mobilitazione dei giovani italiani, la FIGC presto si rese conto che molti sodalizi calcistici erano ancora in grado di schierare delle formazioni complete e competitive. Pertanto, si decise di organizzare la «Coppa Federale», la cui vittoria non attribuiva però al vincitore il titolo di “Campione d’Italia”. Si iscrissero ben 15 club al torneo. Il format stabiliva l’organizzazione di un girone per ogni regione (salvo il Piemonte, per il quale furono formati due gironi) e la vincente di ogni girone si sarebbe contesa la vittoria nel girone nazionale. La «Coppa Federale» 1915 – 1916 fu vinta dal Milan battendo in finale il Genoa Cricket and Football Club. L’oggettiva difficoltà, o meglio quasi impossibilità, da parte della FIGC di organizzare un campionato italiano durante gli anni della Prima Guerra Mondiale fece sì che non venne disputata la seconda edizione della Coppa Federale. L’aggravamento della situazione bellica dell’Italia indusse, quindi, la Federcalcio a decidere di non organizzare la seconda edizione del trofeo. Di conseguenza, alcuni Comitati Regionali – con non pochi sforzi – organizzarono dei “tornei regionali” a ranghi ridotti, visto il sempre maggior impegno dei giovani italiani al fronte e spesso la necessità di giocare a “porte chiuse” o l’impossibilità di accedere agli stadi per ovvie ragioni di sicurezza. Le vincenti dei vari tornei regionali non si sarebbero, poi, affrontate in un girone nazionale finale. Nacquero così le varie: «Coppa Liguria» (vinta dal Genoa), «Coppa Piemonte» (vinta dal Torino), «Coppa Lombardia» (vinta dal Milan), «Coppa Emilia» (vinta dal Modena) e «Coppa Toscana» (vinta dal Pisa). La «Coppa Veneto» – seppur inizialmente programmata – non venne mai di fatto disputata. Inoltre, nel 1916 fu organizzato il «Trofeo Unione Sportiva Lanzese», che fu disputato dall’omonimo sodalizio contro il Torino. Il trofeo fu vinto dal Torino. Nel 1916, inoltre, fu organizzato il «Torneo Amatori Giuoco Calcio», vinto dalla Juventus, che in finale si impose sull’Amatori del Giuoco del Calcio Football Club.

LA «COPPA PASTEUR» – La «Coppa Pasteur» fu istituita nel 1917 da parte di Enrico Eugenio Camillo Pasteur (Genova, 27 agosto 1882 – Genova, 28 novembre 1958), che fu un grande giocatore, allenatore e socio del Genoa Cricket and Football Club (il quale nella sua carriera sportiva si distinse anche come arbitro di calcio, pallanuotista e arbitro di pallanuoto). Enrico Pasteur – soprannominato anche “Pasteur II”, per non confonderlo con suo fratello Edoardo – mise in palio il trofeo attingendo direttamente il necessario denaro “dalle proprie tasche”. La coppa fu vinta dal Genoa.

Una fotografia dell'epoca di Teodoro Capocci

Una fotografia dell’epoca di Teodoro Capocci

LA «TARGA TEODORO CAPOCCI» – Al fine di omaggiare il ricordo dell’indimenticato Sottotenente di complemento Teodoro Capocci (Lioni, 26 marzo 1894 – Cesuna, 3 giugno 1916) – che nel 1920 fu fregiato della medaglia d’oro al valor militare – venne organizzata una competizione da parte del Direttorio della FIGC della XIII° zona (comitato regionale campano–molisano–lucano) denominata «Targa Teodoro Capocci». Va ricordato che Teodoro Capocci nella sua vita fu anche un calciatore di alcune squadre campane che nel tempo contribuirono alla nascita dell’attuale Società Sportiva Calcio Napoli. Il format prevedeva gare ad eliminazione diretta. La prima edizione ebbe luogo nel 1935 – 1936 e fu vinta dal Napoli. L’ultima edizione del 1942 – 1943 fu vinta dalla squadra dei Vigili del Fuoco Napoli.

 

 

 

LA «WHITAKER CHALLENGE CUP» – La «Whitaker Challenge Cup» rappresenta il primo trofeo calcistico dell’Italia centro-meridionale a cui parteciparono città diverse oltre che la prima competizione calcistica sicula. Inizialmente, le squadre siciliane non parteciparono ai campionati italiani organizzati dalla F.I.F. nell’Italia settentrionale. Nei primi anni del 1900, a Palermo ed a Messina furono costituiti due sodalizi calcistici le cui dirigenze erano interessate ad iscriversi a competizioni ufficiali. La «Whitaker Challenge Cup» fu istituita da Joshua Whitaker e da Euphrosyne Whitaker, che erano i membri più appassionati di sport della famiglia britannica dei Whitaker. Il trofeo consisteva in una coppa d’argento accuratamente rifinita e lavorata dai più abili argentieri della città di Palermo. Il primo torneo venne giocato il 25 aprile 1905 e fu vinto dal Messina F.C. che si impose sull’Anglo-Palermitan AFC. L’ultima edizione, invece, si concluse con la vittoria del Palermo che sconfisse il Messina F. C. il 5 febbraio 1908. La competizione fu abolita a seguito del grave sisma del 28 dicembre 1908 verificatosi a Messina.

Sir Thomas Lipton

Sir Thomas Lipton

LA «COPPA LIPTON» – La «Coppa Lipton» (detta anche «Lipton Challenge Cup») fu un torneo riservato alle squadre di calcio siciliane e campane. Il torneo sostituiva la precedente «Whitaker Challenge Cup»). La competizione fu ideata dal noto commerciante scozzese di tè Sir Thomas Lipton (Glasgow, 10 maggio 1848 – Londra, 2 ottobre 1931). Il 30 aprile 1907, Sir Thomas Lipton attraccò con il suo yatch; l’indomani fu organizzata una partita tra l’equipaggio di Lipton e la squadra di Palermo che vinse la sfida. Per omaggiare degnamente la squadra siciliana Sir Thomas Lipton consegnò una coppa d’argento del peso di 5kg e avente altezza di 80 cm. Il grande imprenditore scozzese non potendo – per ragioni d’affari – recarsi annualmente a Palermo istituì la coppa che prende il suo nome a cui avrebbero partecipato solo compagini sicule e campane. Ciò in quanto dalla sua esperienza era giunto alla conclusione che le migliori squadre fossero quelle presenti nelle due predette regioni italiane. Il format prevedeva che la prima squadra che si aggiudicava il trofeo per cinque volte avrebbe maturato il diritto ad acquisire definitivamente l’ambito cimelio sportivo. La competizione aveva cadenza annuale. Vi era una fase regionale e, successivamente, la finalissima tra le compagini vincitrici della rispettiva fase regionale.

 

La prima edizione ebbe luogo nel 1909 e fu vinta dal Naples Foot Ball Club. L’ultima edizione, disputata nel 1915, vide la vittoria del Palermo. Il trofeo fu vinto 5 volte dal Palermo, che se lo aggiudicò definitivamente. Non vi sono certezze sul destino di questa coppa. La versione ufficiale è quella per cui il trofeo fu fuso – sotto il regime fascista – negli anni trenta. Alcune indiscrezioni, invece, vorrebbero che la società siciliana avesse consegnato alle autorità fasciste solo una semplice replica della coppa originale, che invece sarebbe stata venduta a qualche antiquario.

Foto del Palermo finalista della Coppa Lipton 1909

Foto del Palermo finalista della Coppa Lipton 1909

1909 - Una foto della Finale della Coppa Lipton tra Palermo e Napoli

1909 – Una foto della Finale della Coppa Lipton tra Palermo e Napoli

LA «COPPA SALSI» – La «Coppa Salsi» (detta anche «Salsi Challenge Cup») fu una competizione ideata nel 1908 da Luigi Salsi. Al torneo potevano prendere parte solo le squadre campane. La prima edizione fu disputata nel 1910 e vide la vittoria del Naples Foot Ball Club che si impose sull’Audace Napoli. L’ultima edizione ebbe luogo nel 1911 e fu vinta dal Naples Foot Ball Club ai danni dell’Audace Napoli.

ALTRI TROFEI MINORITARI – Tra gli altri trofei minori si ricordano, ad esempio, anche la «Coppa Nino Biffi», la «Coppa Agordat».

Articolo a cura di Francesco Ciavarella

CREDITS

Wikipedia

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