Gli Xiu Xiu incantano il pubblico del Monk

Tempo di lettura 4 minuti

La band statunitense è in gran forma e l’ultimo album ne è la dimostrazione

Se è vero che la prima volta non si scorda mai con gli Xiu Xiu, posso anticipare che ho ancora l’emozione del concerto addosso.

L’accoglienza parte con la musica classica messa in filodiffusione, non so se è stata una richiesta della band o una decisione del Monk ma grazie, è stata la scelta perfetta per preparare il pubblico ad un concerto dove di base ci sarebbe stata un’importante componente Noise.

L’apertura è stata affidata all’artista canadese Kee Avil, anche lei, come gli Xiu Xiu, ha pubblicato il suo ultimo album nel 2024.
Una sorta di Post/Noise/Electro Rock molto sperimentale, con una voce sussurrata e generalmente proiettato in un mood molto cupo.
Sul palco si presenta con una chitarra sulle spalle e degli effetti ai suoi piedi per modulare sia la voce che lo strumento.
Ad accompagnarla, invece, una sezione ritmica essenziale: solo un rullante, un pedale e diversi pad, da cui partivano campionamenti e rumori..
Decisamente apprezzati i momenti in cui la parte elettronica veniva pompata di più.

  • Kee Avil 05 ©Giulio Paravani
  • Kee Avil 04
  • Kee Avil 03
  • Kee Avil 01
  • Kee Avil 02

Con la fine dell’esibizione di Kee Avil torna la musica classica a equilibrare gli animi dopo una bella sessione tumultuosa, fino all’ingresso della band principale.

Nessun professionista esterno a sistemare gli strumenti, oltre i tecnici di palco dello staff di casa, sono proprio gli Xiu Xiu in persona ad organizzare l’armamento per l’esibizione.
Puntuali come un orologio svizzero, come indicato da programma, alle 22:00 parte il concerto ed ha inizio lo spettacolo.
All’energia e alla forza espressiva di Jamie Stewart si contrapponeva l’eleganza e la compostezza di Angela Seo, poco dietro una leggenda della batteria come David Kendrick.
Oltre ad una presenza scenica veramente incredibile, la cosa che mi ha stupito di più è stata la qualità del suono e di esecuzione della band.
Anche se la componente Noise è fortemente presente nell’animo degli Xiu Xiu, sentire perfettamente tutti i suoni ben distinti è stato veramente una sorpresa.
Di solito, oltre all’effetto wall of sound, si ha anche la percezione che il suono si impasti, cosa che non è successa in questo caso, come in un ottimo piatto era tutto perfettamente bilanciato.
Ho avuto la fortuna di assistere ad una band in gran forma che, oltretutto, nel 2024 ha pubblicato uno dei loro migliori album dopo oltre 20 anni di carriera.

  • Xiu Xiu 01
  • Xiu Xiu 02
  • Xiu Xiu 03
  • Xiu Xiu 04
  • Xiu Xiu 05

Si nota che mi sono divertito ed è stato un bel concerto?

Scaletta:

  1. The Silver Platter
  2. Sleep Blvd.
  3. Blacks
  4. It Comes Out as a Joke
  5. Suha
  6. Gray Death
  7. Jenny GoGo
  8. Wig Master
  9. Arp Omni
  10. T.D.F.T.W.
  11. The Real Chaos Cha Cha Cha
  12. Sad Pony Guerrilla Girl
  13. Common Loon
  14. Veneficium
  15. Get Up
  16. Fabulous Muscles (Jamie solo)

Testo di Dario Patti
Foto concesse da Giulio Paravani

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