Il Primo maggio dei disabili
Tempo di lettura 3 minuti Questo mio Primo maggio è diverso da tutti gli altri, e non solo perché da ormai quasi due mesi sono costretto a stare in casa per la pandemia di Coronavirus che ha colpito l’Italia e il mondo intero. È diverso da tutti gli altri perché lo sto vivendo con una tremenda insofferenza, mentale e fisica. Mentale perché, diciamocelo chiaro, la quarantena è dura, durissima, e devo ringraziare la mia famiglia, mia moglie e i miei due bambini in primis, per...